domingo, 26 de junio de 2022

1973: Metamorfosis en el rock progresivo italiano

Contenido de esta entrada:

Introducción

El primer álbum: ...e fu il sesto giorno

Segundo álbum: Inferno

Separación y reunión posterior


Este artículo lo dedicamos al grupo de rock progresivo italiano Metamorfosi.

Metamorfosi es un grupo procedente de Roma entre los primeros ejemplos del rock progresivo italiano, formado a finales de 1969 por iniciativa del cantante siciliano Jimmy Spitaleri y el tecladista Enrico Olivieri. Es otro grupo italiano que se separará en 1973 tras la publicación de dos álbumes. Se volvieron a reunir en 1995 y en la actualidad siguen activos.


Historia

El grupo nació a finales de los años sesenta, cuando a la banda I Frammenti se unió el cantante y flautista siciliano Davide Spitaleri. En ese momento, I Frammenti tocaba principalmente ritmos típicos ingleses de aquellos años (música beat). La llegada de Spitaleri, un cantante de voz profunda, de pelo largo y barba solemne de profeta, da al grupo el giro definitivo hacia atmósferas espirituales.
Poco tiempo después tomaron el nombre de Metamorfosi y empezaron a evolucionar musicalmente al estilo del rock psicodélico. Aparte de Spitareli, el grupo quedó formado por el tecladista Enrico Olivieri, el baterista Mario Natalli, el bajista Roberto Turbitosi y el guitarrista Luciano Tamburro.

Metamorfosi


Después de dos años de experiencia dando sus primeros conciertos, en 1972 se lanzó el primer álbum ...e fu il sesto giorno (... Y era el sexto día). Fue lanzado por Vedette Records en mayo de 1972. El álbum contiene siete canciones y en él se pueden observar los elementos principales de la música de la banda. En el álbum emerge sobre todo la poderosa y expresiva voz casi operística de Spitaleri  y la agradable interpretación de influencia clásica del tecladista Enrico Olivieri, que enriquecen las canciones típicamente late-beat influenciadas por el rock psicodélico, a veces incluso ingenuas, un poco inmaduras pero aún así agradables. Las letras son espirituales y giran en torno al tema de la fragilidad del hombre, víctima de las pasiones, y a menudo cita la figura de Cristo como el único medio hacia la redención. Típico de la época también un cierto pacifismo ingenuo, por ejemplo en la canción Hiroshima

Portada de su primer álbum



Lista de temas y créditos del primer álbum

Enlace al álbum completo:




Enlace a la lista de reproducción del álbum completo: E Fu Il Sesto Giorno

Lista de temas
    Letra y música de Enrico Olivieri y Jimmy Spitaleri.
      Lado A
        1. Il sesto giorno – 4:36
        2. ...e lui amava i fiori – 4:38
        3. Crepuscolo – 9:05
          Lado B
            1. Hiroshima – 5:23
            2. Nuova luce – 3:55
            3. Sogno e realtà – 5:57
            4. Inno di gloria – 3:29

            Créditos
            • Jimmy Spitaleri - voz, flauta
            • Enrico Olivieri - voz, órgano eléctrico, clavecín, piano, flauta, sintetizador
            • Roberto Turbitosi - voz, bajo
            • Mario Natali - batería, percusión
            • Luciano Tamburro - guitarra rítmica, guitarra líder



            Letras y enlaces individuales del primer álbum

            Interior de la carpeta del álbum


            Lado A


            ......e fu il sesto giorno l'alba dell'uomo
            Creato dal nulla da un Bene Supremo

            Fu scritto che egli non volle obbedire
            E fu sulla terra che venne a soffrire
            Scavando e lottando conobbe il dolore
            Conobbe il padrone, conobbe il sudore

            Vi furono i saggi, vi furono i giusti
            Vi fu chi per odio non volle capire

            Passavano gli anni e il destino dell'uomo
            Scolpiva nel tempo la sua vanità
            La sete di scienza turbò la sua mente
            E lo spinse a ignorare la propria realtà

            ......e fu il sesto giorno....



            .....E lui amava i fiori
            Amava il sole, il cielo, il mare
            In quel suo mondo

            Viveva in un castello
            La magia dei giorni suoi
            Poi un'alba grigia
            Vide un uomo sulla spiaggia:
            Gli corse incontro e domandò:
            "Amico dove vai?"
            Chiese:
            "Tu chi sei?"

            Nel volto tu non hai il sorriso
            Cosa vuol dire quella maschera sul viso
            E quella lama che la mano stringe
            Che cos'è?
            Mi fai paura!
            Dimmi tu chi sei
            Mi fai paura!

            "Sono la guerra
            Primo Ministro sono
            Del male qui sulla terra
            Dove io passo
            Non cresce
            Più un filo d'erba
            E del tuo mondo non resterà
            Che polvere al vento che svanirà

            Ah, ah, ah....."

            "Ora so perché il tuo viso
            Esprime solo rabbia e non ha un sorriso
            So che vuol dire quella maschera sul viso
            E quella lama che la mano stringe
            So cos'è
            E non mi fai paura;
            Ora so chi sei
            Non mi farai paura mai!
            Genio del male
            In questa terra regna
            L'amore, tramonta il sole
            Ma all'orizzonte non svanirà
            Con la sua luce, un mondo sereno
            Seme dell'Odio nel mio giardino
            Non fiorirà

            Ho vissuto per amore
            E non potrei odiare neanche
            Chi mi vuol del male
            Quindi continua la tua strada
            E cerca altrove e qui non ritornare!"



            Non ho niente da mangiare, qui fa un freddo che si muore
            Mi è rimasta la chitarra e il ricordo di un amore

            Sto venendo da lontano dove avevo un posto al sole:
            Aiutami Signore
            Aiutami Tu che sei bontà infinita;
            Tu sei buono lo so sei la luce sei la vita

            Gesù è fra di noi;
            Guarda negli occhi di un bambino
            E vedi che c'è pace e amore in lui
            Ancora non conosce l'odio né il dolore

            Gesù è fra di noi
            In ogni bimbo che muore di fame;
            L'uomo distrugge l'uomo
            E un bimbo è nato per salvare tutti noi

            Gesù vivo nella mente nell'anima e nel cuore:
            Si può morir d'amore
            Jesus, Jesus, Jesus, Jesus vivo sei
            Jesus, Jesus, Jesus, Jesus vivo sei
            Jesus, Jesus, Jesus

            Il mondo non vede o non vuole vedere
            Però di parole ne ha troppe da dire;
            Fratello che uccidi perché vuoi mangiare
            Non sai che un altro muore per un ideale

            Jesus, Jesus....

            Provate a parlare ad un bambino che ha fame
            Che ha visto la gente sbranarsi per poco;
            E allora vedremo se starà ad ascoltare
            Ma forse avrete voi vergogna di parlare. Aaah!

            Gesù è fra di noi, pura sorgente che non muore mai
            Alito d'amore che dà il coraggio di ricominciare
            Gesù è fra di noi in ogni bimbo che muore di fame
            L'uomo distrugge l'uomo
            E un uomo è morto per salvare tutti noi

            Gesù vivo nella mente nell'anima e nel cuore:
            Si può morire, si può morir d'amore
            Jesus, Jesus....

            Ho freddo e ho fame
            E un uomo che passa mi guarda
            Sorride
            Poi dice
            Qualcosa all'orecchio di un altro
            Ma sono parole
            Soltanto parole

            Sulla vecchia tastiera
            Le mie dita gelate
            Fanno un ultimo sforzo
            Ma la chitarra cade.....

            Contraportada del álbum


            Lado B


            Una luce si spegne: è già sera, son triste è
            Non voglio pensare
            Ma un ricordo mi riempe la mente:
            Uno sguardo ora è spento per sempre
            Quanti occhi smarriti han veduto
            La luce del giorno svanire
            E una nube di fuoco li ha avvolti
            E un grido è salito nel cielo

            Quel mio mondo è finito oramai
            Cerco di dimenticare tutto ciò che
            Ho lasciato laggiù: solo cenere
            E ricordi son rimasti vivi

            Uomo che ha ucciso non puoi tu vedere
            Colui che ora sta camminando
            Tra fumo e macerie tenendo per mano
            Migliaia di voci nel vento
            Da loro si leva un canto di fede:
            "fratello sei già perdonato"
            Un mostro ti spinse a gettare la morte
            Che ora tortura il tuo cuore

            Non avere paura se poi tu li dovrai
            Incontrare
            In te esso vedranno, lo so
            Il volto di un fratello
            Che chiede perdono

            Hiroshima, Hiroshima.....



            Sono nato e ho visto la luce
            Crescendo vedevo la luce

            Adesso si è fatto più buio;
            Io vedo la gente soffrire
            Io vedo il mondo finire

            Luce, voglio luce, nuova luce

            Per le strade sta correndo
            Con i capelli al vento:
            Ha perduto già il sorriso
            Chissà dove

            Poi si ferma all'improvviso
            Guarda in alto e vede il sole

            E una lacrima attraversa
            Il suo bel viso

            Nuova luce, nuova luce, nuova luce splenderà
            Ed il mondo all'improvviso si risveglierà

            Voglio luce, nuova luce

            Ora so perché lei piange
            Hanno ucciso il suo amore
            Cosa importa adesso se lui è un eroe

            In quell'attimo una rondine
            Era uscita dal suo nido
            E volava col mio sguardo all'infinito

            Nuova luce, nuova luce, nuova luce splenderà
            Ed il mondo all'improvviso si risveglierà

            Voglio luce, nuova luce

            Una vita nascerà, sarà frutto di un amore;
            E vedrà la luce che è la vita che non muore:
            Verso il sole se ne andrà
            In un giorno senza fine
            Conoscerà poi la verità
            E avrà negli occhi tanto dolore....
            ....e dire che basterebbe un fiore
            Vederlo nascere e poi morire
            E dire che basterebbe un fiore
            Vederlo nascere e poi morire....



            Bimbo tu che credi nelle fiabe nei tuoi
            Sogni e la realtà
            Draghi, fate, bambole incantate sono
            Dolci ingenuità
            Dormi ancora finché puoi

            Splende nei tuoi occhi quell'immagine
            Di donna che vivrà
            Nella tua candida innocenza che col
            Tempo cambierà
            Dormi bimbo finché puoi

            Bianche sensazioni in fondo all'anima
            Quando il bene in ultimo sa vincere
            Ma sarà poi vero quel che dicono le favole
            Tu non potrai mai saperlo se l'infanzia
            Non ti abbandonerà

            L'esperienza di una vita riesce a cancellare
            I ricordi di un'infanzia che non può tornare
            Son svaniti draghi, fate, bambole
            Incantate
            Civiltà di un mondo che muore, porti
            Sul tuo volto la verità

            Bimbo tu che credi nelle fiabe nei tuoi
            Sogni e la realtà
            Draghi, fate bambole incantate sono
            Dolci ingenuità
            Dormi ancora finché puoi.....




            Gloria nel tempo, Gloria al Signore
            Gloria alla vita, Gloria all'amore

            La notte dei tempi conserva segreti
            Racconti di principi, di stelle comete
            Un principe venne da un mondo lontano
            Un cieco lo vide e lo prese per mano

            Gloria....

            Se un giorno vedrai soffrire i bambini
            Non dimenticare, ma scrivilo nel cuore
            Se un tuo fratello ti farà del male
            Cerca soltanto di perdonare

            Gloria....

            Uomo che lotti per un mondo migliore
            Il tempo cammina solcando il tuo viso
            E quando il tramonto si affaccia alla terra
            Potrai dirti pieno della sua esistenza

            Gloria.....

            La notte dei tempi conserva segreti.....

            Gloria.....



            Con el primer álbum detrás de ellos, el grupo toca en el estadio Flaminio de Roma como parte del 2º Festival de Música de Vanguardia y Nuevas Tendencias. A finales de año, Tamburro y Natali  abandonaron el grupo, este último reemplazado en la batería por  Gianluca Herygers y decidieron seguir sin guitarrista, como un cuarteto.

            Domenico di Michelino, Dante y la Divina Comedia, 1465. Florencia, Catedral de Santa María del Fiore


            Es solo el segundo álbum, Inferno, que impone al grupo a la atención de los fanáticos consagrándolos al estatus de banda de culto. Lanzado a principios de 1973, es un álbum conceptual inspirado en la Divina Comedia de Dante. Los textos actualizan el poema original colocando entre las torturas eternas también a "políticos""racistas" "traficantes de drogas". La portada de la carpeta está confiada al excelente pintor Adelchi


            Pintura de la portada y contraportada completa

            En el lado estrictamente musical, el álbum está dominado por los teclados de Enrico Olivieri creador de una alfombra sonora de gran impacto, con arreglos a veces majestuosos bien afinados al tema, con algunas venas oscuras. Una vez más sugerente y perfectamente inserta en el contexto la carismática voz del cantante. Particularmente buscada, finalmente, es también la representación del álbum en conciertos en vivo. El grupo aparece en el escenario con trajes que encarnan los vicios del hombre. En particular, el cantante, vestido con una túnica roja con una cruz blanca en el pecho, evoca con una fuerte presencia escénica al gran poeta, que al final del concierto es ejecutado en la silla eléctrica en presencia de sacerdotes y soldados. Aunque han pasado muchas décadas desde su lanzamiento, los temas tratados en el álbum siguen siendo actuales. El álbum obtuvo una buena respuesta comercial, y sin duda debe contarse entre las obras maestras de la época en su género.

            En este período, el grupo ha declarado repetidamente ser fuertemente satanista.



            Lista de temas y créditos del segundo álbum

            Enlace al álbum completo:






            Enlace a la lista de reproducción del álbum completo: Inferno

            Lista de temas
              Letra y música de Enrico OlivieriRoberto Turbitosi y Jimmy Spitaleri.
                Lado A
                  A1 Introduzione
                  A2 Selva Oscura
                  A3 Porta Dell'Inferno
                  A4 Caronte
                  A5 Spacciatore Di Droga
                  A6 Terremoto
                  A7 Limbo
                  A8 Lussuriosi
                  A9 Avari
                    Lado B
                      B1 Violenti
                      B2 Malebolge
                      B3 Sfruttatori
                      B4 Razzisti
                      B5 Fossa Dei Giganti
                      B6 Lucifero (Politicanti)
                      B7 Conclusione

                      Créditos
                      • Jimmy Spitaleri - voz, flauta
                      • Enrico Olivieri - voz, órgano eléctrico, clavecín, piano, flauta, sintetizador
                      • Roberto Turbitosi - voz, bajo
                      • Gianluca Herygers - batería, percusión



                      Letras y enlaces individuales del segundo álbum

                      Interior de la carpeta del álbum


                      Lado A


                      Sulle rovine di antiche città
                      Crescono fiori senza colore
                      Alberi tristi tendono al cielo
                      Rami corrosi dal tempo



                      Lasciate ogni speranza
                      O voi ch'entrate
                      Anime dannate
                      Al caldo e al gelo soffrirete!



                      Caronte demonio
                      Occhi di fuoco nel buio
                      E non sperate mai di rivedere il cielo
                      Anime nere al fuoco eterno brucerete!
                      Caronte demonio



                      Ora che imprechi per la rabbia ed il dolore
                      Tu, spacciatore di droga, piangerai
                      Sei condannato alle tenebre più dure
                      E le illusioni che tu davi non avrai
                      Occhi spenti nel vuoto stan cercando di te
                      Larve umane di un mondo privo d'ogni realtà
                      Quante volte han sofferto per la tua avidità
                      Ma non è col denaro che ora tu pagherai



                      Siamo dannati insieme
                      Soffriamo queste pene
                      E non ritorneremo indietro mai
                      Amanti fummo in vita
                      Del vizio e del piacere
                      E non ritorneremo indietro mai

                      Siete dannati insieme
                      Soffrite queste pene
                      E non ritornerete indietro mai
                      Perversi ed invertiti
                      Amanti proibiti
                      Voi non ritornerete indietro mai!



                      Non ho mai pregato io
                      Il denaro era il mio Dio
                      Ed è qui che dovrò pagare
                      Quante volte hai goduto nel vedere
                      La gente cadere
                      Eri cieco e dovrai pagare

                        Lado B

                          Rosso scorre il sangue
                          Tra i sentieri dove è fragile la vita

                          Sole infuocato d'un giorno d'agosto
                          Quando sfumò la sua vita
                          Cadde colpito da due canne mozze
                          Perché ti aveva tradito
                          Col sasso in bocca egli fu ritrovato
                          Dentro quel campo d'arance
                          Dopo due giorni l'intero villaggio
                          Seguì le ultime esequie

                          Lenta una folla cammina
                          Seguendo un altare di morte
                          Piange una donna che sola è rimasta
                          A lottare in silenzio
                          Nero è il velo sul volto
                          Che copre due lacrime di dolore



                          Grande mare di lamenti
                          Di ombre smarrite nel buio
                          Di una notte senza fine
                          Dove si perde l'inganno

                          Volti bianchi, sguardi assenti
                          Occhi segnati dall'odio
                          Malebolge, Malebolge
                          Nere prigioni del pianto


                          Con le mani da padrone
                          Hai sfruttato la mia gente
                          Hai tagliato il loro grano
                          Con la falce della legge
                          Hai lasciato in pasto al mondo
                          Donne, giovani creature
                          Vecchi con la morte dentro il cuore
                          Uomini dal sole ormai bruciati
                          Con le mani da padrone
                          Hai sfruttato la mia gente
                          Ma in un lago di sudore
                          Ora affondi lentamente



                          Hai disprezzato un uomo
                          Per renderlo tuo schiavo
                          Sui campi di cotone
                          Più curva è la sua schiena
                          Lavora uomo negro!
                          Suda! Piangi! Muori!
                          Uomini mascherati, setta di dannati
                          Infissi a queste croci
                          Adesso voi bruciate!



                          Immersi in questo mare
                          Voi gelerete in eterno
                          "Signori presidenti"
                          Con la vostra politica
                          Avete tessuto ogni inganno
                          E tradito l'ideale dell'uomo

                          Sul trono della morte
                          Mostruoso imperatore
                          Maciulli quei dannati
                          Sfogando la tua rabbia
                          E mi si gela il sangue
                          Pensando al nostro Inferno


                          ... e fu così che noi tornammo
                          A riveder le stelle



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                          En 1973 participaron en el Viterbo Pop Festival junto a otros artistas como Alan SorrentiMauro Pelosi y muchos otros. A pesar de estas buenas premisas, se quedan sin el apoyo de la discográfica Vedette y a finales de 1973, después de una intensa actividad de conciertos que culminó en el Palasport de Roma como parte del "Festival della Musica Popolare", el grupo se disuelve. El álbum Inferno iba a ser el comienzo de una trilogía basada en la Divina Comedia de Dante. El que iba a ser su tercer disco, Paradiso que estaba en preparación, queda inconcluso. 



                          Spitaleri en solitario

                          Después de la disolución de la banda, el cantante Spitaleri fue a Los Ángeles para perfeccionar el uso de la voz, lanzando un par de discos en solitario, el primero de los cuales bajo el seudónimo Thor.



                          Lista de temas

                          A1 San Francisco
                          A2 Con Rabbia
                          A3 Dondolando Dea
                          A4 Lupo
                          B1 Il Vagabondo Delle Stelle
                          B2 La Regina Dei Lillà
                          B3 La Scimmia
                          B4 Donna Donna



                          Reunión - El álbum Paradiso

                          Tras más de veinte años de la separación, Jimmy Spitalieri y Enrico Olivieri decidieron reagrupar Metamorfosi, en 1995. Para ello cuenta con una nueva sección rítmica, formada por Fabio Moresco en batería y Leonardo Gallucci en bajo y guitarra acústica. Esta es la formación que mantiene en la actualidad.

                          Dieron algunos cuantos conciertos por su regreso y retomaron el proyecto de "Paradiso", el cual vio la luz en 2004 en CD.



                          Enlace al álbum completo: Metamorfosi - Paradiso - 2004 Full Album


                          Lista de temas
                          1. Introduzione 2:13
                          2. Sfera Di Fuoco 1:20
                          3. Cielo Dalla Luna 2:38
                          4. Salita A Mercurio 2:50
                          5. Cielo Di Mercurio (Strumentale) 2:31
                          6. Salita A Venere (Strumentale) 3:37
                          7. Cielo Di Venere (Notturno Su Venere) 3:50
                          8. Il Sole (Strumentale) 2:37
                          9. Cielo Di Marte 6:00
                          10. Cielo Di Giove 4:14
                          11. Cielo Di Saturno 3:05
                          12. Stelle Fisse 3:07
                          13. Empireo (Strumentale) 6:13
                          14. La Chiesa Delle Stelle 6:05
                          En 2019 se reeditó en vinilo de 180g.



                          El álbum en vivo: La Chiesa Delle Stelle 

                          Durante la gira promocional de este álbum se grabó su primer y único álbum en vivo hasta la fecha, titulado La Chiesa Delle Stelle (En Vivo en Roma), publicado en 2011.


                          1 E Fu Il Sesto Giorno 4:41
                          2 E Lui Amava I Fiori 4:50
                          3 Sogno E Realtà 4:06
                          4 Introduzione 1:36
                          5 Sfera Di Fuoco 1:18
                          6 Cielo Della Luna 3:25
                          7 Salita A Mercurio / Salita A Venere 4:58
                          8 Cielo Di Mercurio 2:57
                          9 Cielo Di Venere 4:18
                          10 Il Sole 2:30
                          11 Cielo Di Marte 6:29
                          12 Cielo Di Giove 5:06
                          13 Cielo Di Saturno 3:10
                          14 Stelle Fisse 3:30
                          15 Empireo 6:30
                          16 La Chiesa Delle Stelle 7:39



                          Spitaleri y Le Orme

                          A finales de 2009, Spitaleri aceptó la invitación hecha por el baterista Michi Dei Rossi, para convertirse en el nuevo cantante del grupo Le Orme en sustitución del histórico miembro Aldo Tagliapietra. Con Le Orme, el cantante lanzó dos álbumes: Progfiles - Live in Rome en 2010 y La via della seta en 2011. El cantante ha declarado en repetidas ocasiones que su entrada en Le Orme, no afectará la existencia de Metamorfosi

                          Portada del álbum La via della seta


                          El álbum Purgatorio

                          Al final de un concierto celebrado en Udine a principios de septiembre de 2012 con Le Orme, Spitaleri reveló que estaba preparando con Metamorfosi el álbum Purgatorio, que completa la trilogía que comenzó en los años 70 con Inferno e Paradiso

                          El 12 de octubre de 2014, se presentó oficialmente el álbum Purgatorio. Mantiene el tono progresivo sinfónico gracias a los teclados de Enrico Olivieri.

                          Portada del álbum Purgatorio

                          Lista de temas (del CD editado en 2016) y enlaces

                          1 Eco Dagli Inferi

                          2 Catone

                          3 Angelo Nocchiero

                          4 Negligenti

                          5 La Malastriscia

                          6 Porta Del Purgatorio

                          7 Superbi

                          8 Invidiosi

                          9 Iracondi

                          10 La Chiesa E L'Impero

                          11 Accidiosi

                          12 La Femmina Balba

                          13 Avidi E Prodighi

                          14 Golosi

                          15 Lussuriosi Purgatorio

                          16 Paradiso Terrestre

                          17 Beatrice

                          18 Il Carro E L'Aquila

                          19 E Rinnovato Volo


                          Créditos

                          ‎Bajo‎‎ – ‎Leonardo Gallucci
                          ‎Batería‎‎ – ‎Fabio Moresco
                          ‎Mezclado por, masterizado por‎‎ – ‎Mauro Matteucci
                          ‎Piano, teclados, sintetizador‎‎ – ‎Enrico Olivieri
                          ‎Voces‎‎ – ‎Jimmy Spitaleri

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