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El primer álbum: ...e fu il sesto giorno
Separación y reunión posterior
Este artículo lo dedicamos al grupo de rock progresivo italiano Metamorfosi.
Metamorfosi es un grupo procedente de Roma entre los primeros ejemplos del rock progresivo italiano, formado a finales de 1969 por iniciativa del cantante siciliano Jimmy Spitaleri y el tecladista Enrico Olivieri. Es otro grupo italiano que se separará en 1973 tras la publicación de dos álbumes. Se volvieron a reunir en 1995 y en la actualidad siguen activos.
Historia
El grupo nació a finales de los años sesenta, cuando a la banda I Frammenti se unió el cantante y flautista siciliano Davide Spitaleri. En ese momento, I Frammenti tocaba principalmente ritmos típicos ingleses de aquellos años (música beat). La llegada de Spitaleri, un cantante de voz profunda, de pelo largo y barba solemne de profeta, da al grupo el giro definitivo hacia atmósferas espirituales.
Poco tiempo después tomaron el nombre de Metamorfosi y empezaron a evolucionar musicalmente al estilo del rock psicodélico. Aparte de Spitareli, el grupo quedó formado por el tecladista Enrico Olivieri, el baterista Mario Natalli, el bajista Roberto Turbitosi y el guitarrista Luciano Tamburro.
Después de dos años de experiencia dando sus primeros conciertos, en 1972 se lanzó el primer álbum ...e fu il sesto giorno (... Y era el sexto día). Fue lanzado por Vedette Records en mayo de 1972. El álbum contiene siete canciones y en él se pueden observar los elementos principales de la música de la banda. En el álbum emerge sobre todo la poderosa y expresiva voz casi operística de Spitaleri y la agradable interpretación de influencia clásica del tecladista Enrico Olivieri, que enriquecen las canciones típicamente late-beat influenciadas por el rock psicodélico, a veces incluso ingenuas, un poco inmaduras pero aún así agradables. Las letras son espirituales y giran en torno al tema de la fragilidad del hombre, víctima de las pasiones, y a menudo cita la figura de Cristo como el único medio hacia la redención. Típico de la época también un cierto pacifismo ingenuo, por ejemplo en la canción Hiroshima.
Lista de temas y créditos del primer álbum
Enlace al álbum completo:
Enlace a la lista de reproducción del álbum completo: E Fu Il Sesto Giorno
Lista de temas
- Il sesto giorno – 4:36
- ...e lui amava i fiori – 4:38
- Crepuscolo – 9:05
- Hiroshima – 5:23
- Nuova luce – 3:55
- Sogno e realtà – 5:57
- Inno di gloria – 3:29
Créditos
- Jimmy Spitaleri - voz, flauta
- Enrico Olivieri - voz, órgano eléctrico, clavecín, piano, flauta, sintetizador
- Roberto Turbitosi - voz, bajo
- Mario Natali - batería, percusión
- Luciano Tamburro - guitarra rítmica, guitarra líder
Letras y enlaces individuales del primer álbum
Lado A
......e fu il sesto giorno l'alba dell'uomo
Creato dal nulla da un Bene Supremo
Fu scritto che egli non volle obbedire
E fu sulla terra che venne a soffrire
Scavando e lottando conobbe il dolore
Conobbe il padrone, conobbe il sudore
Vi furono i saggi, vi furono i giusti
Vi fu chi per odio non volle capire
Passavano gli anni e il destino dell'uomo
Scolpiva nel tempo la sua vanità
La sete di scienza turbò la sua mente
E lo spinse a ignorare la propria realtà
......e fu il sesto giorno....
.....E lui amava i fiori
Amava il sole, il cielo, il mare
In quel suo mondo
Viveva in un castello
La magia dei giorni suoi
Poi un'alba grigia
Vide un uomo sulla spiaggia:
Gli corse incontro e domandò:
"Amico dove vai?"
Chiese:
"Tu chi sei?"
Nel volto tu non hai il sorriso
Cosa vuol dire quella maschera sul viso
E quella lama che la mano stringe
Che cos'è?
Mi fai paura!
Dimmi tu chi sei
Mi fai paura!
"Sono la guerra
Primo Ministro sono
Del male qui sulla terra
Dove io passo
Non cresce
Più un filo d'erba
E del tuo mondo non resterà
Che polvere al vento che svanirà
Ah, ah, ah....."
"Ora so perché il tuo viso
Esprime solo rabbia e non ha un sorriso
So che vuol dire quella maschera sul viso
E quella lama che la mano stringe
So cos'è
E non mi fai paura;
Ora so chi sei
Non mi farai paura mai!
Genio del male
In questa terra regna
L'amore, tramonta il sole
Ma all'orizzonte non svanirà
Con la sua luce, un mondo sereno
Seme dell'Odio nel mio giardino
Non fiorirà
Ho vissuto per amore
E non potrei odiare neanche
Chi mi vuol del male
Quindi continua la tua strada
E cerca altrove e qui non ritornare!"
3. Crepuscolo
Non ho niente da mangiare, qui fa un freddo che si muore
Mi è rimasta la chitarra e il ricordo di un amore
Sto venendo da lontano dove avevo un posto al sole:
Aiutami Signore
Aiutami Tu che sei bontà infinita;
Tu sei buono lo so sei la luce sei la vita
Gesù è fra di noi;
Guarda negli occhi di un bambino
E vedi che c'è pace e amore in lui
Ancora non conosce l'odio né il dolore
Gesù è fra di noi
In ogni bimbo che muore di fame;
L'uomo distrugge l'uomo
E un bimbo è nato per salvare tutti noi
Gesù vivo nella mente nell'anima e nel cuore:
Si può morir d'amore
Jesus, Jesus, Jesus, Jesus vivo sei
Jesus, Jesus, Jesus, Jesus vivo sei
Jesus, Jesus, Jesus
Il mondo non vede o non vuole vedere
Però di parole ne ha troppe da dire;
Fratello che uccidi perché vuoi mangiare
Non sai che un altro muore per un ideale
Jesus, Jesus....
Provate a parlare ad un bambino che ha fame
Che ha visto la gente sbranarsi per poco;
E allora vedremo se starà ad ascoltare
Ma forse avrete voi vergogna di parlare. Aaah!
Gesù è fra di noi, pura sorgente che non muore mai
Alito d'amore che dà il coraggio di ricominciare
Gesù è fra di noi in ogni bimbo che muore di fame
L'uomo distrugge l'uomo
E un uomo è morto per salvare tutti noi
Gesù vivo nella mente nell'anima e nel cuore:
Si può morire, si può morir d'amore
Jesus, Jesus....
Ho freddo e ho fame
E un uomo che passa mi guarda
Sorride
Poi dice
Qualcosa all'orecchio di un altro
Ma sono parole
Soltanto parole
Sulla vecchia tastiera
Le mie dita gelate
Fanno un ultimo sforzo
Ma la chitarra cade.....
Lado B
1. Hiroshima
Una luce si spegne: è già sera, son triste è
Non voglio pensare
Ma un ricordo mi riempe la mente:
Uno sguardo ora è spento per sempre
Quanti occhi smarriti han veduto
La luce del giorno svanire
E una nube di fuoco li ha avvolti
E un grido è salito nel cielo
Quel mio mondo è finito oramai
Cerco di dimenticare tutto ciò che
Ho lasciato laggiù: solo cenere
E ricordi son rimasti vivi
Uomo che ha ucciso non puoi tu vedere
Colui che ora sta camminando
Tra fumo e macerie tenendo per mano
Migliaia di voci nel vento
Da loro si leva un canto di fede:
"fratello sei già perdonato"
Un mostro ti spinse a gettare la morte
Che ora tortura il tuo cuore
Non avere paura se poi tu li dovrai
Incontrare
In te esso vedranno, lo so
Il volto di un fratello
Che chiede perdono
Hiroshima, Hiroshima.....
2. Nuova Luce
Sono nato e ho visto la luce
Crescendo vedevo la luce
Adesso si è fatto più buio;
Io vedo la gente soffrire
Io vedo il mondo finire
Luce, voglio luce, nuova luce
Per le strade sta correndo
Con i capelli al vento:
Ha perduto già il sorriso
Chissà dove
Poi si ferma all'improvviso
Guarda in alto e vede il sole
E una lacrima attraversa
Il suo bel viso
Nuova luce, nuova luce, nuova luce splenderà
Ed il mondo all'improvviso si risveglierà
Voglio luce, nuova luce
Ora so perché lei piange
Hanno ucciso il suo amore
Cosa importa adesso se lui è un eroe
In quell'attimo una rondine
Era uscita dal suo nido
E volava col mio sguardo all'infinito
Nuova luce, nuova luce, nuova luce splenderà
Ed il mondo all'improvviso si risveglierà
Voglio luce, nuova luce
Una vita nascerà, sarà frutto di un amore;
E vedrà la luce che è la vita che non muore:
Verso il sole se ne andrà
In un giorno senza fine
Conoscerà poi la verità
E avrà negli occhi tanto dolore....
....e dire che basterebbe un fiore
Vederlo nascere e poi morire
E dire che basterebbe un fiore
Vederlo nascere e poi morire....
Bimbo tu che credi nelle fiabe nei tuoi
Sogni e la realtà
Draghi, fate, bambole incantate sono
Dolci ingenuità
Dormi ancora finché puoi
Splende nei tuoi occhi quell'immagine
Di donna che vivrà
Nella tua candida innocenza che col
Tempo cambierà
Dormi bimbo finché puoi
Bianche sensazioni in fondo all'anima
Quando il bene in ultimo sa vincere
Ma sarà poi vero quel che dicono le favole
Tu non potrai mai saperlo se l'infanzia
Non ti abbandonerà
L'esperienza di una vita riesce a cancellare
I ricordi di un'infanzia che non può tornare
Son svaniti draghi, fate, bambole
Incantate
Civiltà di un mondo che muore, porti
Sul tuo volto la verità
Bimbo tu che credi nelle fiabe nei tuoi
Sogni e la realtà
Draghi, fate bambole incantate sono
Dolci ingenuità
Dormi ancora finché puoi.....
Gloria nel tempo, Gloria al Signore
Gloria alla vita, Gloria all'amore
La notte dei tempi conserva segreti
Racconti di principi, di stelle comete
Un principe venne da un mondo lontano
Un cieco lo vide e lo prese per mano
Gloria....
Se un giorno vedrai soffrire i bambini
Non dimenticare, ma scrivilo nel cuore
Se un tuo fratello ti farà del male
Cerca soltanto di perdonare
Gloria....
Uomo che lotti per un mondo migliore
Il tempo cammina solcando il tuo viso
E quando il tramonto si affaccia alla terra
Potrai dirti pieno della sua esistenza
Gloria.....
La notte dei tempi conserva segreti.....
Gloria.....
Con el primer álbum detrás de ellos, el grupo toca en el estadio Flaminio de Roma como parte del 2º Festival de Música de Vanguardia y Nuevas Tendencias. A finales de año, Tamburro y Natali abandonaron el grupo, este último reemplazado en la batería por Gianluca Herygers y decidieron seguir sin guitarrista, como un cuarteto.
Domenico di Michelino, Dante y la Divina Comedia, 1465. Florencia, Catedral de Santa María del Fiore |
Es solo el segundo álbum, Inferno, que impone al grupo a la atención de los fanáticos consagrándolos al estatus de banda de culto. Lanzado a principios de 1973, es un álbum conceptual inspirado en la Divina Comedia de Dante. Los textos actualizan el poema original colocando entre las torturas eternas también a "políticos", "racistas" y "traficantes de drogas". La portada de la carpeta está confiada al excelente pintor Adelchi.
En el lado estrictamente musical, el álbum está dominado por los teclados de Enrico Olivieri creador de una alfombra sonora de gran impacto, con arreglos a veces majestuosos bien afinados al tema, con algunas venas oscuras. Una vez más sugerente y perfectamente inserta en el contexto la carismática voz del cantante. Particularmente buscada, finalmente, es también la representación del álbum en conciertos en vivo. El grupo aparece en el escenario con trajes que encarnan los vicios del hombre. En particular, el cantante, vestido con una túnica roja con una cruz blanca en el pecho, evoca con una fuerte presencia escénica al gran poeta, que al final del concierto es ejecutado en la silla eléctrica en presencia de sacerdotes y soldados. Aunque han pasado muchas décadas desde su lanzamiento, los temas tratados en el álbum siguen siendo actuales. El álbum obtuvo una buena respuesta comercial, y sin duda debe contarse entre las obras maestras de la época en su género.
En este período, el grupo ha declarado repetidamente ser fuertemente satanista.
Lista de temas y créditos del segundo álbum
Enlace al álbum completo:
Enlace a la lista de reproducción del álbum completo: Inferno
Lista de temas
A1 Introduzione
A2 Selva Oscura
A3 Porta Dell'Inferno
A4 Caronte
A5 Spacciatore Di Droga
A6 Terremoto
A7 Limbo
A8 Lussuriosi
A9 Avari
B1 Violenti
B2 Malebolge
B3 Sfruttatori
B4 Razzisti
B5 Fossa Dei Giganti
B6 Lucifero (Politicanti)
B7 Conclusione
Créditos
- Jimmy Spitaleri - voz, flauta
- Enrico Olivieri - voz, órgano eléctrico, clavecín, piano, flauta, sintetizador
- Roberto Turbitosi - voz, bajo
- Gianluca Herygers - batería, percusión
Letras y enlaces individuales del segundo álbum
Lado A
A1- A2 Introduzione / Selva Oscura
Sulle rovine di antiche città
Crescono fiori senza colore
Alberi tristi tendono al cielo
Rami corrosi dal tempo
Lasciate ogni speranza
O voi ch'entrate
Anime dannate
Al caldo e al gelo soffrirete!
A4 Caronte
Caronte demonio
Occhi di fuoco nel buio
E non sperate mai di rivedere il cielo
Anime nere al fuoco eterno brucerete!
Caronte demonio
Ora che imprechi per la rabbia ed il dolore
Tu, spacciatore di droga, piangerai
Sei condannato alle tenebre più dure
E le illusioni che tu davi non avrai
Occhi spenti nel vuoto stan cercando di te
Larve umane di un mondo privo d'ogni realtà
Quante volte han sofferto per la tua avidità
Ma non è col denaro che ora tu pagherai
A8 Lussuriosi
Siamo dannati insieme
Soffriamo queste pene
E non ritorneremo indietro mai
Amanti fummo in vita
Del vizio e del piacere
E non ritorneremo indietro mai
Siete dannati insieme
Soffrite queste pene
E non ritornerete indietro mai
Perversi ed invertiti
Amanti proibiti
Voi non ritornerete indietro mai!
A9 Avari
Non ho mai pregato io
Il denaro era il mio Dio
Ed è qui che dovrò pagare
Quante volte hai goduto nel vedere
La gente cadere
Eri cieco e dovrai pagare
B1 Violenti
Rosso scorre il sangue
Tra i sentieri dove è fragile la vita
Sole infuocato d'un giorno d'agosto
Quando sfumò la sua vita
Cadde colpito da due canne mozze
Perché ti aveva tradito
Col sasso in bocca egli fu ritrovato
Dentro quel campo d'arance
Dopo due giorni l'intero villaggio
Seguì le ultime esequie
Lenta una folla cammina
Seguendo un altare di morte
Piange una donna che sola è rimasta
A lottare in silenzio
Nero è il velo sul volto
Che copre due lacrime di dolore
B2 Malebolge
Grande mare di lamenti
Di ombre smarrite nel buio
Di una notte senza fine
Dove si perde l'inganno
Volti bianchi, sguardi assenti
Occhi segnati dall'odio
Malebolge, Malebolge
Nere prigioni del pianto
B3 Sfruttatori
Con le mani da padrone
Hai sfruttato la mia gente
Hai tagliato il loro grano
Con la falce della legge
Hai lasciato in pasto al mondo
Donne, giovani creature
Vecchi con la morte dentro il cuore
Uomini dal sole ormai bruciati
Con le mani da padrone
Hai sfruttato la mia gente
Ma in un lago di sudore
Ora affondi lentamente
B4 - B5 Razzisti / Fossa Dei Giganti
Hai disprezzato un uomo
Per renderlo tuo schiavo
Sui campi di cotone
Più curva è la sua schiena
Lavora uomo negro!
Suda! Piangi! Muori!
Uomini mascherati, setta di dannati
Infissi a queste croci
Adesso voi bruciate!
Immersi in questo mare
Voi gelerete in eterno
"Signori presidenti"
Con la vostra politica
Avete tessuto ogni inganno
E tradito l'ideale dell'uomo
Sul trono della morte
Mostruoso imperatore
Maciulli quei dannati
Sfogando la tua rabbia
E mi si gela il sangue
Pensando al nostro Inferno
B7 Conclusione
... e fu così che noi tornammo
A riveder le stelle
Videos
En 1973 participaron en el Viterbo Pop Festival junto a otros artistas como Alan Sorrenti, Mauro Pelosi y muchos otros. A pesar de estas buenas premisas, se quedan sin el apoyo de la discográfica Vedette y a finales de 1973, después de una intensa actividad de conciertos que culminó en el Palasport de Roma como parte del "Festival della Musica Popolare", el grupo se disuelve. El álbum Inferno iba a ser el comienzo de una trilogía basada en la Divina Comedia de Dante. El que iba a ser su tercer disco, Paradiso que estaba en preparación, queda inconcluso.
Spitaleri en solitario
Después de la disolución de la banda, el cantante Spitaleri fue a Los Ángeles para perfeccionar el uso de la voz, lanzando un par de discos en solitario, el primero de los cuales bajo el seudónimo Thor.
Enlace al álbum completo: - THOR - ( - Delta Italiana – ZPLDE 34054 - 1979 - ) - FULL ALBUM
Lista de temas
A1 San Francisco
A2 Con Rabbia
A3 Dondolando Dea
A4 Lupo
B1 Il Vagabondo Delle Stelle
B2 La Regina Dei Lillà
B3 La Scimmia
B4 Donna Donna
Reunión - El álbum Paradiso
Tras más de veinte años de la separación, Jimmy Spitalieri y Enrico Olivieri decidieron reagrupar Metamorfosi, en 1995. Para ello cuenta con una nueva sección rítmica, formada por Fabio Moresco en batería y Leonardo Gallucci en bajo y guitarra acústica. Esta es la formación que mantiene en la actualidad.
Dieron algunos cuantos conciertos por su regreso y retomaron el proyecto de "Paradiso", el cual vio la luz en 2004 en CD.
Lista de temas
- Introduzione 2:13
- Sfera Di Fuoco 1:20
- Cielo Dalla Luna 2:38
- Salita A Mercurio 2:50
- Cielo Di Mercurio (Strumentale) 2:31
- Salita A Venere (Strumentale) 3:37
- Cielo Di Venere (Notturno Su Venere) 3:50
- Il Sole (Strumentale) 2:37
- Cielo Di Marte 6:00
- Cielo Di Giove 4:14
- Cielo Di Saturno 3:05
- Stelle Fisse 3:07
- Empireo (Strumentale) 6:13
- La Chiesa Delle Stelle 6:05
En 2019 se reeditó en vinilo de 180g.
El álbum en vivo: La Chiesa Delle Stelle
Durante la gira promocional de este álbum se grabó su primer y único álbum en vivo hasta la fecha, titulado La Chiesa Delle Stelle (En Vivo en Roma), publicado en 2011.
1 E Fu Il Sesto Giorno 4:41
2 E Lui Amava I Fiori 4:50
3 Sogno E Realtà 4:06
4 Introduzione 1:36
5 Sfera Di Fuoco 1:18
6 Cielo Della Luna 3:25
7 Salita A Mercurio / Salita A Venere 4:58
8 Cielo Di Mercurio 2:57
9 Cielo Di Venere 4:18
10 Il Sole 2:30
11 Cielo Di Marte 6:29
12 Cielo Di Giove 5:06
13 Cielo Di Saturno 3:10
14 Stelle Fisse 3:30
15 Empireo 6:30
16 La Chiesa Delle Stelle 7:39
Spitaleri y Le Orme
A finales de 2009, Spitaleri aceptó la invitación hecha por el baterista Michi Dei Rossi, para convertirse en el nuevo cantante del grupo Le Orme en sustitución del histórico miembro Aldo Tagliapietra. Con Le Orme, el cantante lanzó dos álbumes: Progfiles - Live in Rome en 2010 y La via della seta en 2011. El cantante ha declarado en repetidas ocasiones que su entrada en Le Orme, no afectará la existencia de Metamorfosi.
El álbum Purgatorio
Al final de un concierto celebrado en Udine a principios de septiembre de 2012 con Le Orme, Spitaleri reveló que estaba preparando con Metamorfosi el álbum Purgatorio, que completa la trilogía que comenzó en los años 70 con Inferno e Paradiso.
El 12 de octubre de 2014, se presentó oficialmente el álbum Purgatorio. Mantiene el tono progresivo sinfónico gracias a los teclados de Enrico Olivieri.
2 Catone
7 Superbi
9 Iracondi
11 Accidiosi
14 Golosi
17 Beatrice
Créditos
Bajo – Leonardo Gallucci
Batería – Fabio Moresco
Mezclado por, masterizado por – Mauro Matteucci
Piano, teclados, sintetizador – Enrico Olivieri
Voces – Jimmy Spitaleri
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